La Candelora 2 febbraio

 

2 febbraio festa della Candelora

Sai che a Roma… il 2 febbraio, in occasione della festa religiosa della cosiddetta Candelora (a Roma “Cannelòra”), un famoso detto recita così?

Si c’è er sole o fa gragnòla

de l’inverno semo fora.

Ma si piove o tira vento

de l’inverno semo drento

In pratica, la tradizione popolare sostituisce il servizio meteorologico, informandoci che in caso di sole o di grandine (gragnòla) possiamo stare sicuri che l’inverno volge ormai al termine. Se invece il tempo dovesse risultare piovoso o ventoso, per la bella stagione bisognerà avere ancora un po’ di pazienza!

Un 2 febbraio uggioso è invece interpretato in modo più pessimistico e funesto in un altro modo di dire:

Cannelòra mesta mesta,

o disgrazia o tempesta.

Ricordiamo che la Candelora è una festa cristiana istituita nel V secolo ad opera di papa Gelasio I (492-496 d.C.), con l’intento di sovrapporsi alla cerimonia pagana dei Lupercali, che cadeva il 15 febbraio (fu poi l’imperatore Giustiniano, nel VI secolo, ad anticiparla al 2 febbraio). La festa, a cui era associata una processione penitenziale (come nella migliore tradizione ecclesiastica!), ricorda la presentazione di Gesù al tempio e conclude il ciclo liturgico del Natale. A Roma, tradizionalmente, la processione che aveva inizio presso la chiesa dei santi Luca e Martina dopo che il papa, secondo una tradizione nata in Francia intorno all’anno Mille, aveva distribuito al popolo e ai cardinali le candele accese (ed ecco perché candelora…). Ancora oggi il rituale prevede che nelle chiese vengano distribuite candele benedette che, secondo una consolidata tradizione popolare, avrebbero una speciale funzione di protezione contro le tempeste, la caduta dei fulmini e gli spiriti maligni. I ceri benedetti erano e talvolta sono tutt’oggi conservati nelle case con un sentimento misto di devozione e superstizione, per essere accesi in occasioni particolari, per placare l’ira divina, durante violenti temporali, aspettando il ritorno di qualcuno caro, al capezzale di un moribondo, durante le epidemie o i parti difficili.

Per un certo periodo in questa stessa data si celebrò anche la purificazione di Maria, avvenuta, secondo la tradizione ebraica, 40 giorni dopo il parto. Più tardi però, con il concilio vaticano II, la festa è tornata ad assumere l’originario carattere cristologico.

E sai che invece negli Stati Uniti e in Canada… il 2 febbraio è il giorno della Marmotta? La consuetudine vuole che il 2 febbraio si osservi la tana di una marmotta e, se questa uscendo non vedrà la sua ombra perché il tempo è nuvoloso, significa che l’inverno è agli sgoccioli; se, al contrario, la marmotta si spaventerà della sua stessa ombra tornando nella tana, bisognerà aspettarsi ancora sei settimane di freddo! La tradizione del Groundhog Day (questo il nome originale) è nata in Pennsylvania, in un paese chiamato Punxsutawney: è esattamente il posto in cui è stato girato il famoso film con l’attore Bill Murray, costretto a rivivere continuamente la stessa giornata. Come dimenticarlo…