Spartaco. Schiavi e padroni a Roma – La mostra all’Ara Pacis (31 marzo – 17 settembre 2017)

Spartaco - Mostra su schiavi e schiavitù nell'Antica Roma - Ara PacisSai che a Roma… la mostra “Spartaco. Schiavi e padroni a Roma” fa molto riflettere sull’organizzazione economica e sociale dell’antica Roma?

La mostra si tiene presso lo spazio espositivo dell‘Ara Pacis dal 31 marzo al 17 settembre 2017 e affronta un tema complesso e delicato. 

Grazie a 250 reperti archeologici provenienti da musei italiani e internazionali e a una serie di installazioni audio e video è possibile comprendere la realtà della condizione degli schiavi nell’antica Roma, proprio a partire dall’epoca (73-71 a.C.) della rivolta del celebre schiavo-gladiatore Spartaco.  

Lo schiavo trace e gladiatore Spartaco portò alla ribellione i suoi compagni della scuola gladiatoria di Capua . A loro si unirono altri schiavi, poveri ed emarginati. Questo esercito improvvisato riuscì a combattere per tre anni contro le forze di Roma (che all’epoca era ancora una Repubblica), finché dovette cedere. Spartaco morì in battaglia e il suo corpo non fu mai ritrovato, mentre gli altri ribelli, a migliaia, furono crocifissi lungo i margini della via Appia tra Roma e Capua (odierna Santa Maria Capua Vetere). 

Nella Roma tardo repubblicana e imperiale la schiavitù era uno dei cardini economici della società, e quello dell’antica Roma fu il più grande sistema schiavistico della storia. Si calcola che dei 50-60 milioni di persone che componevano la popolazione dell’Impero, circa 6-10 milioni fossero schiavi.

Ma come erano considerati gli schiavi? I Romani erano consapevoli del fatto che senza la loro forza-lavoro, probabilmente l’Impero non sarebbe mai diventato la grande potenza che tutto il mondo conosce? Quante e quali differenze c’erano fra i diversi tipi di schiavi? Qual era, all’epoca dei Romani, l’idea di schiavitù? Il fatto di ridurre in schiavitù le persone, era considerato inumano già all’epoca? Come facevano i Romani per cercare di impedire che gli schiavi si ribellassero?

Fornendoci dettagli sulla condizione degli schiavi nell’antica Roma, la mostra stimola importanti riflessioni e cerca di fornire alcune risposte su un argomento che da sempre divide le opinioni degli storici in merito alla grandezza della Civiltà Romana. 

I reperti esposti provengono da: Museo Civico di Castel Nuovo – Maschio Angioino (Napoli); Fondazione Brescia Musei – Museo di Santa Giulia; Museo Archeologico dei Campi Flegrei, Baia (NA); Museo Archeologico Nazionale di Napoli; Servizio Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Messina; Museo Nazionale di Capodimonte (Napoli); Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps, Terme di Diocleziano e Palazzo Massimo (Roma); Soprintendenza Archeologica di Pompei; Gallerie Estensi (Modena); Accademia di S. Luca (Roma); Musei Vaticani; Galleria Tretyakov (Mosca); Museo del Louvre (Parigi); Museo Archeologico Nazionale di Madrid; Museo Romano-Germanico di Colonia.

10 fotografie (opere di Lewis Hine, Philip Jones Griffith, Patrick Zachmann, Gordon Parks, FulvioRoiter, Francesco Cocco, Peter Magubane, Mark Peterson e Selvaprakash Lakshmanan) costituiscono invece un atto di denuncia nei confronti dello schiavismo post-industriale e contemporaneo. Attraverso queste immagini forti e toccanti si cerca di richiamare l’attenzione dei visitatori sui circa 21 milioni di persone che ancora oggi sono costrette a vivere in condizione di schiavtù.

La mostra è curata da Claudio Parisi Presicce, Orietta Rossini e Lucia Spagnuolo.

Dove: Museo dell’Ara Pacis, spazio espositivo. Lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli) 

Quando: dal 31 marzo al 17 settembre 2017 

Orario: tutti i giorni 9.30 – 19.30 (ingresso fino alle 18.30). Si consiglia di verificare eventuali modifiche temporanee a questo link. Chiuso il 1° maggio.

Biglietti: intero “solo mostra”: 11 euro
               ridotto “solo mostra”:  9 euro
               intero “Museo dell’Ara Pacis + mostra”: 16 euro per i residenti a Roma, 17 euro per i non residenti
               ridotto “Museo dell’Ara Pacis + mostra”: 12 euro per i residenti a Roma, 13 euro per i non residenti
               Previste riduzioni e gratuità (consulta questa pagina)

Biglietteria online: acquista a questo link

Info e prenotazioni: + 39 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00) al costo di una telefonata urbana

Web: Pagina web della mostra

     

 

Festival dell’Oriente a Roma 22 aprile – 1° maggio 2017

festival oriente roma 2017

Sai che a Roma… arrivano i colori, le musiche e i profumi di terre lontane? Con il Festival dell’Oriente, dal 22 al 25 aprile e dal 29 aprile al 1° maggio 2017, la Nuova Fiera di Roma si trasforma e ti permette di immergerti nell’esotica atmosfera dei lontani paesi orientali: Giappone, India, Cina, Thailandia, Tibet, Corea. Mongolia, Nepal… Ti aspettano cerimonie tradizionali, medicine naturali, bazar, mostre fotografiche, spettacoli, gastronomia tipica, musica locale e, ovviamente, danze e arti marziali!

Il percorso espositivo prevede  una serie di aree dedicate ai diversi paesi, e in ognuna di esse, oltre agli stand espositivi, hai la possibilità di partecipare a incontri, esibizioni, show e seminari.

Durante questi 4 giorni dedicati al mondo orientale, un’attenzione particolare è rivolta, come era prevedibile, alla salute e al benessere fisico e spirituale della persona. Il Festival dell’Oriente diventa così anche un’occasione per sperimentare o approfondire le terapie olistiche e le discipline bionaturali, dalle numerose tipologie di massaggi alla meditazione, passando attraverso il reiki, i fiori di bach, lo yoga, l’ayurveda etc…

L’immersione in questo mondo affascinante e misterioso è davvero totale.

Il programma è ricchissimo (puoi consultarlo cliccando qui), con 4 palchi che ospitano più di 400 spettacoli in grado di soddisfare tutti i gusti… Ecco alcune delle proposte!

La vestizione del kimono e la cerimonia del tè sono immancabili e tra le prime cerimonie che vengono in mente, ma in effetti le tradizioni e gli spettacoli da osservare e le tradizioni da scoprire sono tanti: lo yoga acrobatico, lo shodo (calligrafia giapponese), l’arte degli Origami e dell’Ikebana, l’armonia dei Mandala, le terapie orientali e i princìpi olistici

Anche il cibo è valorizzato in modo speciale, grazie a una grande area preallestita e grazie agli spazi presenti presso gli stand dei vari paesi.

Gli oltre 500 espositori che vendono prodotti tipici di tutti i paesi dell’oriente ti permettono inoltre di portarti a casa un pezzetto di questo magico mondo, che sia semplicemente un infuso, un tè o un libro, fino ad arrivare ai preziosi gioielli antichi, alle campane tibetane o ai gong.

E non vogliamo certo trascurare l’arte della danza o quella della musica, con la sensualità delle ballerine indiane, la ritualità della danza mongola, i colori dei balli coreani, la scenograficità della tannura egiziana, la possenza dei tamburi giapponesi…

Grande spazio è dedicato anche alle arti marziali, che nelle loro molteplici varianti (Thai Boxe, Ju Jitsu, Kendo, Tai ChiChuan, Wing Chung Kung Fu…) appassionano un numero sempre crescente di persone.

E ancora, andranno in scena il contorsionismo mongolo, il face mask changing cinese e varie dimostrazioni di calligrafia cinese, giapponese e tibetana.

Quando:   da sabato 22 aprile a lunedì 1° maggio 2017 (con pausa dal 26 al 28 aprile)

Dove:   Nuova Fiera di Roma, ingressi Nord (via Portuense 1645-1647) e Sud (via Rudolf Diesel)

Orari:  dalle 10.30 alle 23.00

Ingresso:   12 euro (ridotto 5 euro). Il biglietto comprende l’accesso a tutti i festival in contemporanea: Festival Irlandese, Festival Country, Festival dell’America Latina, Holi festival dell’Oriente, Festival delle Arti Marziali, Fiera Salute e Benessere da Oriente a Occidente.

E’ consentito l’accesso ai cani, purché muniti di guinzaglio

Biglietteria online: acquista ora

Web:   festivaldelloriente.net

Pagina Facebook: www.facebook.com/FestivaldellOriente/

Evento Facebook:  www.facebook.com/events/373081029734695/

Info:  333-5756621;  333-5756460

 

Hanami al laghetto dell’Eur: la magia dei ciliegi giapponesi

Hanami al laghetto dell'Eur. Fioritura dei Sakura (ciliegi giapponesi)Sai che a Roma… presso il laghetto dell’Eur marzo è il mese dell’Hanami (osservazione dei fiori)?

Più in particolare, a fiorire in modo spettacolare e scenografico, grossomodo alla fine di marzo, sono i Sakura, ovvero i ciliegi giapponesi che dal 1959 hanno iniziato a ornare la Passeggiata del Giappone.
I primi alberi, ciliegi della varietà Yoshino (Prunus Yedoensis), furono un regalo della città di Tokyo, offerti come segno dell’amicizia con la nostra nazione. Anzi, fu proprio il primo ministro giapponese dell’epoca, Nobusuke Kishi, a inaugurare la Passeggiata del Giappone  durante una visita ufficiale in Italia. Essa venne poi terminata per le Olimpiadi del 1960.

Dal 2015, grazie alla generosità dell’azienda farmaceutica Daiichi Sankyo Italia (ovviamente giapponese!), è iniziato il rinnovamento progressivo delle piante, avendo cura di sostituire i Sakura in più anni per non rinunciare al sorprendente spettacolo  della fioritura. Anche perché la tradizione giapponese dell’Hanami ha appassionato ormai anche molti romani che nella seconda metà di marzo accorrono per celebrare degnamente l’arrivo della Primavera. Un pic-nic in buona compagnia, generalmente su un telo di colore azzurro, è uno dei modi più comuni di festeggiare l’Hanami, sia in Italia che in Giappone.

La fioritura dura pochi giorni, poi gli alberi iniziano a perdere i petali creando una coloratissima pioggia, suggestiva almeno quanto la fioritura stessa. 

Infine, potrebbe interessarti sapere che in Giappone i Sakura  hanno anche un significato simbolico. Il delicatissimo ed effimero fiore di ciliegio rappresenta infatti la fragilità, ma anche la rinascita e la bellezza dell’esistenza. Questo fiore, poi, è stato scelto anche per rappresentare le qualità del samurai: purezza, lealtà, onestà e coraggio.

Per quest’anno (2017) la fioritura è prevista per il 22/24 marzo e dovrebbe raggiungere il suo apice intorno al 28 marzo. Ma è la Natura a decidere…!

 

Dove: Laghetto dell’Eur – Passeggiata del Giappone
Quando: orientativamente nel corso della seconda metà di marzo (nel 2017 verso il 28 marzo)
Pagina Facebook:  花見 Hanami ~ Lago dell’EUR Roma

 

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Il giardino giapponese di Roma

 

Giornate FAI di Primavera. Visita i luoghi della cultura! 25 e 26 marzo 2017

giornate fai di primavera 2017Sai che a Roma… le Giornate FAI di Primavera si avvicinano?

AGGIORNAMENTO: A Roma la data di sabato 25 marzo è stata annullata a causa delle manifestazioni previste per i 60 anni dei Trattati di Roma.

Il 25 e il 26 marzo le Giornate FAI di Primavera, uno degli appuntamenti culturali più attesi della stagione, tornano ad aprire a tutti noi visitatori le porte di alcuni monumenti, palazzi, parchi e chiese, molti dei quali, normalmente, sono chiusi al pubblico.

Le giornate si svolgono in tutta Italia, e questa XXV edizione ci regala un’ampia scelta di circa 1.000 luoghi da visitare e da scoprire grazie al fondoambiente e alle visite guidate condotte dagli instancabili volontari.

E’ dal 1993 che il primo weekend di primavera viene festeggiato anche grazie all’impegno del FAI verso la riscoperta e la valorizzazione dell’immenso patrimonio di arte e natura che caratterizza l’Italia. 

A Roma saranno aperti l’Auditorium di Mecenate, la Domus Aurea, il complesso di Trinità dei Monti, Palazzo Baldassini e il centro studi americani in Palazzo Mattei di Giove, mentre a Tivoli potrai visitare il Parco di Villa Gregoriana (bene FAI aperto tutto l’anno), con le sue cascate naturali e artificiali e i suoi resti archeologici.

Le visite di sabato 25 marzo (non tutte disponibili) sono riservate ai soci FAI (tranne il Parco di Villa Gregoriana, aperto a tutti), ma sarà comunque possibile iscriversi sul posto.

Per domenica, invece, ti ricordiamo di fare attenzione al blocco del traffico, perché il 26 marzo è una domenica a piedi!

Puoi scoprire il programma di tutte le aperture in Italia a questo link, oppure scaricare qui il pdf della provincia di tuo interesse.

Il contributo di partecipazione è libero e gli ingressi, con corsie preferenziali per i soci, sono consentiti dalle 10.00 alle 17.30 (possibili sospensioni anticipate in caso di grande affluenza).

Insomma, andiamo incontro a due giornate parecchio interessanti… speriamo che anche il meteo sia dalla nostra parte!


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Telefono: +39 02 46 76 15 366 (infoline giornate FAI)

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Enotica 2017 Il festival del vino e della sensualità dal 17 al 19 marzo

Enotica 2017 - Festival del Vino e delle SansualitàSai che a Roma… i baccanali non sono mai passati di moda? Dal 17 al 19 marzo, al Forte Prenestino, torna Enotica,  l’appuntamento più sensuale e afrodisiaco della stagione.

Enotica, il festival del vino e della sensualità, offre un ricco programma che coinvolge tutti i sensi, in un’esplosione di piaceri: il vino, la musica, l’arte e la poesia… il tutto nel suggestivo e intrigante scenario offerto dalle celle sotterranee del Forte.

Anche per questa settima edizione, sono previsti 3 giorni di degustazioni e spettacoli.

I prodotti autentici e genuini rappresentano il cuore pulsante della manifestazione; tra essi spiccano, ovviamente, i prodotti di 60 vignaioli con il loro Vino Critico, prodotto nel pieno rispetto dell’ecosistema e lontano da logiche di produzione su scala industriale e di speculazione economica.

Vino e cibi biologici e biodinamici, uniti a un’atmosfera totalmente conviviale, dove i produttori incontrano e parlano con i consumatori, in una connessione tanto importante quanto ormai persa dentro gli ambienti freddi e impersonali della grande distribuzione.

E anche quest’anno preparati a votare quello che secondo te è il vino più… Enotico!

Ingresso: 5 euro. Domenica sottoscrizione libera fino alle 14 e 3 euro dalle 14 in poi.

ORARIO DELLE DEGUSTAZIONI:

Venerdì 17 dalle ore 17:00 alle ore 22:00
Sabato 18 dalle ore 15:00 alle ore 21:00
Domenica 19 dalle ore 14:00 alle ore 20:00
L’accesso è consentito fino ad un ora prima della chiusura dei sotterranei.

Per il PROGRAMMA dettagliato degli spettacoli, clicca qui.

Dove: Centro Sociale Occupato e Autogestito Forte Prenestino, via Federico Delpino

Info: info@enotica.net

Web: www.enotica.net

Facebook: Enoteca Forte Prenestino

 

 

Libri Come. Festa del Libro e della Lettura 16-19 marzo 2017

Libri Come 2017. Festa del Libro e della LetturaSai che a Roma… l’VIII edizione di Libri Come si svolge dal 16 al 19 marzo 2017?

I libri aiutano a superare i confini, e proprio i confini sono il tema che quest’anno anima una delle manifestazione più amate dai bibliofili romani: la Festa del Libro e della Lettura.

Un argomento di grande attualità, sempre e da sempre destinato a generare intensi dibattiti e scambi di opinioni. Confini come stimolo, confini come protezione, come divisione o come chiusura…

Anche quest’anno Libri Come è ospitata all’Auditorium Parco della Musica. Come sempre ci saranno moltissimi (più di 300!) scrittori, artisti, saggisti e intellettuali che, prendendo spunto proprio dai confini, avranno modo di affrontare numerose tematiche legate al nostro presente, ma inevitabilmente anche al nostro passato e al nostro futuro.

Sono previsti più di 100 incontri, tra i quali suscitano grandissima attesa quelli con Ian McEwan ed Emmanuel Carrère, ma possiamo garantire che gli altri non sono da meno! Noi, poi, non possiamo che gioire nel segnalare anche la presenza di quello che consideriamo un vero genio del fumetto contemporaneo: Zerocalcare! E poi workshop, laboratori, presentazioni… Perché la Lettura… non è solamente Leggere!

In questa edizione di Libri Come, poi, ci sono anche interessanti novità. Le sale dell’Auditorium, per esempio, che quest’anno si aprono alla manifestazione, precedentemente ospitata nel “Garage”, ambiente caratteristico ma rumoroso. Ma anche l’ideazione di un programma rivolto alle scuole e il coinvolgimento diretto di 14 biblioteche cittadine che, a loro volta teatro di importanti incontri culturali.

Riduzione Ara com'era con il biglietto di LibriComeInoltre, con il biglietto di LibriCome, ottieni anche una riduzione sul costo de L’Ara com’era, all‘Ara Pacis Augustae.

Beh, non resta che andare a esplorare questi confini!

Calendario del festival (clicca per conoscere gli eventi in programma)

Inaugurazione in 14 Biblioteche della città: PDF 

Attività Didattiche: PDF (incontri per gli studenti delle scuole superiori)

Biglietti: Info 06 80241281

Web: www.auditorium.com/eventi/festival

Twitter: @libricome