Sai che a Roma… a volte siamo tutti un po’ buzzurri? Oppure no? Chi sono, esattamente, i buzzurri? Il termine BUZZURRO, usato oggi per identificare una persona rozza, ignorante e volgare, in origine indicava i montanari svizzeri che, durante l’inverno, arrivavano a Roma per pulire i camini e per vendere le “callaroste” (castagne arrostite), il castagnaccio e la polenta. La parola infatti deriva dal tedesco antico Butzen (odierno Putzen = ripulire). Dopo il 1870 BUZZURRO fu utilizzato in modo più generico, e in senso dispregiativo, in riferimento ai settentrionali italiani (soprattutto piemontesi e lombardi) che si trasferirono nella nuova Capitale.