Il Mosè ridicolo e la fontana di piazza San Bernardo

mosè ridicolo. Fontana del Mosè in piazza San Bernardo a Roma
Sai che a Roma… c’è un “Mosè ridicolo“?
 
Questo è infatti il soprannome che i romani hanno affibbiato alla statua di Mosè collocata nella nicchia centrale della fontana di piazza San Bernardo. La fontana è la mostra terminale dell’Acqua Felice, acquedotto che il papa Sisto V (1585-90, al secolo Felice Peretti) aveva realizzato ripristinando l’antica Acqua Alessandrina.
 
La fontana dell’Acqua Felice, o del Mosè, opera di Domenico e Giovanni Fontana, vede reimpiegate molte “anticaglie di Termini”, cioè delle Terme di Diocleziano. La statua raffigurante Mosè che indica le acque scaturite miracolosamente dalla roccia è invece opera di Leonardo Sormani e Prospero Antichi detto il Bresciano. Essa però risulta essere tozza e sproporzionata,con un panneggio pesante e tozzo, tanto da suscitare subito lo sdegno dei Romani, che la ribattezzarono il “Mosè ridicolo”. Nemmeno a dirlo, la statua fu presto oggetto di numerose pasquinate, tra cui un paio, famosissime, recitano:
Fontana del Mosè in piazza San Bernardo a Roma con la statua del "Mosè ridicolo"
1) Guardo con occhio torvo l’acqua che sgorga ai pié pensando inorridito
al danno che a lui fe’ uno scultor stordito.
 
2) È buona l’acqua fresca e la fontana è bella
Con quel mostro di sopra però non è più quella
O tu, Sisto, che tanto tieni alla tua parola
Il nuovo Michelangelo impicca per la gola.
 
Oltre alla questione puramente estetica poi, la statua contiene anche un errore storico: Mosè infatti tiene nella mano sinistra le Tavole della Legge, ma all’epoca del miracolo delle acque egli non le aveva ancora ricevute.
Insomma, un monumento non proprio riuscito, si direbbe, eppure… è lì da più di 4 secoli!
 
I 4 leoni che ornano le vasche non sono quelli originali. Quando la fontana fu costruita infatti, furono impiegati 4 leoni antichi che venivano dal Pantheon e dal Laterano. Erano realizzati in porfido e marmo, ma nel 1850 furono sostituiti con quelli visibili oggi, scolpiti in marmo bardiglio da Adamo Tadolini.
 
 
 
 

Giornate FAI di Primavera. Visita i luoghi della cultura! 25 e 26 marzo 2017

giornate fai di primavera 2017Sai che a Roma… le Giornate FAI di Primavera si avvicinano?

AGGIORNAMENTO: A Roma la data di sabato 25 marzo è stata annullata a causa delle manifestazioni previste per i 60 anni dei Trattati di Roma.

Il 25 e il 26 marzo le Giornate FAI di Primavera, uno degli appuntamenti culturali più attesi della stagione, tornano ad aprire a tutti noi visitatori le porte di alcuni monumenti, palazzi, parchi e chiese, molti dei quali, normalmente, sono chiusi al pubblico.

Le giornate si svolgono in tutta Italia, e questa XXV edizione ci regala un’ampia scelta di circa 1.000 luoghi da visitare e da scoprire grazie al fondoambiente e alle visite guidate condotte dagli instancabili volontari.

E’ dal 1993 che il primo weekend di primavera viene festeggiato anche grazie all’impegno del FAI verso la riscoperta e la valorizzazione dell’immenso patrimonio di arte e natura che caratterizza l’Italia. 

A Roma saranno aperti l’Auditorium di Mecenate, la Domus Aurea, il complesso di Trinità dei Monti, Palazzo Baldassini e il centro studi americani in Palazzo Mattei di Giove, mentre a Tivoli potrai visitare il Parco di Villa Gregoriana (bene FAI aperto tutto l’anno), con le sue cascate naturali e artificiali e i suoi resti archeologici.

Le visite di sabato 25 marzo (non tutte disponibili) sono riservate ai soci FAI (tranne il Parco di Villa Gregoriana, aperto a tutti), ma sarà comunque possibile iscriversi sul posto.

Per domenica, invece, ti ricordiamo di fare attenzione al blocco del traffico, perché il 26 marzo è una domenica a piedi!

Puoi scoprire il programma di tutte le aperture in Italia a questo link, oppure scaricare qui il pdf della provincia di tuo interesse.

Il contributo di partecipazione è libero e gli ingressi, con corsie preferenziali per i soci, sono consentiti dalle 10.00 alle 17.30 (possibili sospensioni anticipate in caso di grande affluenza).

Insomma, andiamo incontro a due giornate parecchio interessanti… speriamo che anche il meteo sia dalla nostra parte!


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Ikea pop-up: un nuovo punto vendita “a tempo” in piazza San Silvestro

ikea pop-up apre a roma i piazza san silvestroSai che a Roma… Ikea sta per aprire un punto vendita pop-up in piazza San Silvestro?

Aprirà entro maggio, e dopo qualche mese chiuderà i battenti. Ikea sperimenta a Roma nuove forme di commercio e lo fa, stando a quanto riporta “La Repubblica”, con un negozio temporaneo e differente dai grandi store a cui siamo abituati.

Il mistero che avvolge questo “Ikea pop-up” è molto, alimentato anche dalle dichiarazioni della sede Ikea di Milano:  «Ci sarà uno spazio dedicato alla vendita di oggettistica, lampade e mobili, ma non sarà un negozio come siamo abituati a vederli. Sarà qualcosa di sperimentale, innovativo, diverso dalla tradizionale concezione del punto vendita».

Nonostante l’azienda svedese abbia già realizzato esperimenti pop-up a Madrid, Londra e Milano, sembra che per Roma la formula preveda caratteristiche nuove ed uniche.

E così, se Madrid ha sperimentato la possibilità di acquistare prodotti esclusivi introvabili negli altri punti vendita,

Di sicuro, mobili e oggettistica avranno un ruolo preponderante all’interno dello store. Ma per saperne di più… ci tocca aspettare!

 

Domenica a piedi. Il 26 marzo stop al traffico

domenica a piedi, domenica ecologica 26 marzo 2017Sai che a Roma… domenica 26 marzo è una domenica a piedi? Quindi non si circola all’interno della fascia verde? (clicca qui per conoscerne i confini)

Questa è la quarta e ultima (almeno per ora!) domenica ecologica decretata dalla giunta. Le modalità della “domenica a piedi” sono quelle consuete: il blocco sarà tra le 7.30 e le 12.30 e tra le 16.30 e le 20.30, con finestra salva-pranzo domenicale.

Fai attenzione all’orario, perché la notte fra sabato 25 e domenica 26 le lancette vanno spostate un’ora avanti: “Nun te sbaja’!”.

La multa per i trasgressori ammonta a circa 150 euro, quindi è meglio non rischiare, sia per la salute che per le saccocce!

In attesa di un vero piano per la mobilità che riesca a risolvere (impresa non facile…) il problema delle polveri sottili, le domeniche a piedi rimangono il mezzo più sfruttato per tentare di abbassare gli allarmanti livelli di Pm10 dell’atmosfera capitolina.

Il trasporto pubblico verrà adeguatamente potenziato, in modo tale da permettere comunque ai cittadini di potersi spostare e circolare agevolmente, anche per prendere parte alle Giornate FAI di Primavera che coincidono in  parte con la domenica a piedi.

Come sempre succede in questi casi, però, il divieto prevede una serie di deroghe ed eccezioni per alcune categorie di mezzi. Ecco chi può circolare durante la domenica a piedi:

 

1. veicoli a trazione elettrica e ibridi;
2. veicoli alimentati a metano e a GPL;
3. autoveicoli ad accensione comandata (benzina) EURO “6”;
4. autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) EURO “6”;
5. ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi EURO “2”;
6. motocicli a 4 tempi EURO “3”;
7. veicoli adibiti a servizio di polizia e sicurezza, emergenza anche sociale, ivi compreso il soccorso, anche stradale, e il trasporto salme;
8. veicoli adibiti a servizi manutentivi di Pronto Intervento e pubblica utilità (come ad es. acqua, luce, gas, telefono, ascensori, impianti di sicurezza, impianti di regolazione del traffico, impianti ferroviari, impianti di riscaldamento e di climatizzazione) che risultino individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro;
9. veicoli adibiti al trasporto, smaltimento rifiuti e tutela igienico ambientale, alla gestione emergenziale del verde, alla Protezione civile e agli interventi di urgente ripristino del decoro urbano;
10. autoveicoli per il trasporto collettivo pubblico e privato;
11. taxi ed autovetture in servizio di noleggio con conducente, dotati di concessioni comunali;
12. autoveicoli adibiti a car sharing, car pooling, servizi Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) attivati sulla base di appositi provvedimenti del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare o dell’Amministrazione capitolina;
13. veicoli con targa C.D., S.C.V. e C.V.;
14. veicoli muniti del contrassegno per persone invalide previsto dal D.P.R. 503 del 24 luglio 1996;
15. autoveicoli impiegati dai medici e veterinari in visita domiciliare urgente, muniti del contrassegno rilasciato dal rispettivo Ordine; autoveicoli impiegati da paramedici in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza;
16. autoveicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili o trattamenti sanitari per la cura di malattie gravi, in grado di esibire la relativa certificazione medica;
17. autoveicoli adibiti al trasporto di persone sottoposte a misure di sicurezza;
18. autoveicoli adibiti al trasporto di generi alimentari deperibili, alla distribuzione di stampa periodica e di invii postali;
19. veicoli aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate, adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e i ndifferibile adeguatamente certificato, nonché al trasporto di valori;
20. veicoli utilizzati per il trasporto di persone che partecipano a cerimonie religiose programmate antecedentemente alla data della presente Ordinanza, cerimonie nuziali o funebri, purché i conducenti siano in possesso di appositi inviti o attestazioni rilasciate dai ministri officianti;
21. veicoli degli operatori dell’informazione quotidiana in servizio, muniti del tesserino di riconoscimento e con attestazione della redazione, o adibiti al trasporto di materiali a supporto del servizio di riprese televisive (es. strumenti di ripresa, gruppi elettrogeni, ponti radio etc.) relative ai telegiornali;
22. veicoli utilizzati dai controllori del traffico aereo in servizio di turno presso l’aeroporto di Ciampino e
Fiumicino, previa esibizione di apposita attestazione rilasciata da ENAV S.p.A.;
23. autoveicoli e motoveicoli a due ruote utilizzati da lavoratori con turni lavorativi o domicilio/sede di lavoro tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, con apposita certificazione del datore di lavoro;
24. automezzi adibiti ai lavori nei cantieri delle linee metropolitane in costruzione;
25. veicoli o mezzi d’opera che effettuano traslochi per i quali sono state precedentemente rilasciate autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico dagli uffici competenti;
26. veicoli di imprese che eseguono lavori per conto di Roma Capitale o per conto di Aziende di sottoservizi, forniti di adeguata documentazione dell’Ente per cui lavorano o che eseguono interventi programmati con autorizzazione della regia;
27. veicoli utilizzati per la realizzazione delle iniziative promosse o patrocinate da Roma Capitale forniti di apposita documentazione rilasciata dai Settori competenti o di contrassegni rilasciati dall’organizzazione;
28. veicoli utilizzati nell’organizzazione di manifestazioni per le quali sono state precedentemente rilasciati atti concessori di occupazione suolo pubblico, forniti di apposita documentazione rilasciata dai Settori competenti;
29. veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati domenicali, unicamente utilizzati per l’attività lavorativa, limitatamente al percorso strettamente necessario da e per il proprio domicilio;
30. veicoli dei Sacerdoti e dei Ministri di culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero

 

Colosseo in verde per San Patrizio – 17 marzo

Colosseo Verde per la festa di San PatrizioSai che a Roma… il Colosseo si tinge di verde?

Per la festa festa internazionale irlandese di San Patrizio, il 17 marzo, molti monumenti e luoghi simbolo in tutto il mondo vengono illuminati di verde, colore simbolo dell’Irlanda.

L’iniziativa prende il nome di Global Greening ed è stata ideata nel 2010 da Turismo Irlandese, l’ufficio per il Turismo irlandese, riscuotendo negli anni sempre più successo. L’anno scorso (2016) il numero di monumenti che hanno cambiato colore ha raggiunto quota 240, e quest’anno probabilmente crescerà ancora.

Venerdì 17 marzo 2017, giorno di San Patrizio, a partire dalle 21 e per circa due ore (salvo imprevisti tecnici…!), il Colosseo apparirà quindi in una caratteristica e suggestiva versione “green”.
L’evento riscuote molto successo sui social media, con foto del monumento e selfie condivisi con gli hashtag #globalgreening#italialovegreen

Oltre al Colosseo, in Italia si illumineranno di verde anche la Torre di Pisa, il Palazzo del Podestà a Bologna, il Pozzo di San Patrizio a Orvieto, Piazza Mercurio a Massa e, a Cosenza, addirittura quattro monumenti: il Teatro Alfonso Rendano, il Castello Normanno-Svevo, il Municipio e le Fontane Danzanti.
All’estero il Global Greening coinvolgerà, tra gli altri, la Basilica del Sacro Cuore a Parigi, il London Eye, l’Empire State Building di New York, il Cristo Redentore di Rio, la Grande Muraglia cinese e la fontana di Cibele a Madrid.

Qui sotto trovi i vari account social relativi all’iniziativa e il sito web di riferimento.

Telefono: 0039 02 48296060
Hashtag: #italialovegreen  #globalgreening